LUOGHI (S)VELATI
Fotografie di Rudy PESSINA
Dal 9 giugno al 23 luglio 2017, presso il Museo della Grafica di Pisa, Palazzo Lanfranchi, sarà possibile ammirare la personale “Luoghi (s)velati” di Rudy Pessina.
Rudy Pessina espone una rassegna di appunti di viaggio in una dimensione evanescente, onirica, ancorché estremamente reale, che fonde in modo sorprendente fotografia e pittura. L’occhio del fotografo vaga dal particolare all’immagine d’insieme, fissando ogni volta un’atmosfera, una condizione dell’animo. A questa modalità postmoderna, veloce e frammentata, tipica della street photography, Rudy Pessina sceglie di sovrapporre in camera oscura una tecnica di stampa artigianale, alchemica: un’emulsione liquida di nitrato d’argento applicata a pennello su carta da disegno pregiata. Pennellate discontinue, a combinare il pieno e il vuoto. Il risultato è una singolare fusione stilistica: le pennellate diventano coprotagoniste, svelando solo parte dell’immagine latente. Così come nell’arte figurativa orientale, il vuoto, l’assenza, si insinua all’interno dell’immagine, creando spazi per la creatività dello spettatore, l’incanto di svelare luoghi, volti e vite che affiorano nel ricordo, bucando lo spazio bianco dell’oblio.
LA TECNICA E I MATERIALI
Il supporto ideale per questa particolare tecnica di stampa è un cartoncino per Belle Arti realizzato con materie prime di alto livello qualitativo.
L’emulsione fotografica liquida impiegata è una gelatina al bromuro con un’elevata percentuale d’argento. Viene preparata in camera oscura con luce di sicurezza rossa. Quando il prodotto è abbastanza liquido viene steso con un pennello su un cartoncino per belle arti e lasciato asciugare per 24 ore al buio.
Al momento della stampa le tracce d’argento non sono visibili sul cartoncino. L’unico che ha il pieno controllo su ciò che apparirà è il fotografo, il quale ha già studiato gli elementi che compongono la fotografia, scelto direzione e forza della pennellata per far apparire alcuni dettagli e celarne altri.
I passaggi successivi sono quelli della tradizionale stampa artigianale in bianco e nero con qualche piccolo accorgimento: allo sviluppo viene aggiunto dell’idrochinone per elevare maggiormente i contrasti, due bagni di fissaggio e un bagno di viraggio al selenio permettono di stabilizzare l’argento per ottenere l’inalterabilità dell’immagine nel tempo.
Rudy Pessina nasce a Milano dove si forma come fotografo professionista e lavora come freelance nella realizzazione di servizi pubblicitari e reportage in Italia e all’estero. Crea ed allestisce mostre fotografiche, rassegne video, performance multimediali.
Nell’88 si trasferisce a Pisa dove fonda e dirige lo Studio Fotografico Diaframma. Nel 2002 è tra i fondatori dell’Associazione Culturale imago, di cui è Presidente e nel cui ambito dirige corsi e workshop di fotografia di diversi livelli.
VIDEO TUTORIAL
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